Grazie all’ascesa di internet, il trading online, uno degli investimenti finanziari più semplici, è diventato uno strumento finanziario alla portata di tutti.

Proprio per la facilità, sempre più un numero maggiore di trader investono il loro denaro per ottenere un profitto, a volte, anche elevato, addirittura, da diventare un vero e proprio lavoro, con cui è possibile ottenere una rendita mensile, in linea di massima, costante.
Certo, ci vuole tempo, pazienza e dedizione per ottenere grandi risultati, in termini di rendimenti.

Inoltre, prima di guadagnare parecchio con le opzioni binarie, sicuramente si potranno avere delle perdite del proprio capitale, tutto o in parte.

Prestare molta attenzione è il giusto comportamento da avere per questo genere di investimento.
In questa guida pratica e facile da comprendere, andremo proprio a conoscere bene il mondo delle opzioni binarie, e a comprendere come investire, minimizzando i rischi e le perdite, partendo però prima dai concetti base.

Cosa c’è da sapere sulle opzioni binarie

In sostanza, le opzioni binarie sono un investimento sull’andamento del prezzo di un determinato asset, ovvero di una materia prima come l’oro e il petrolio, di un’azione di una società quotata, di un indice di borsa, ad esempio il Nasdaq, il Dax, e di una coppia di valute, come yen/dollaro.
Uno degli aspetti principali delle opzioni binarie è che sono caratterizzati da un “rendimento fisso”, ovvero ogni broker offre le proprie percentuali di guadagno fisse.
Ma, in generale, come funzionano? Il trader deve prevedere quale sarà l’andamento del prezzo in un determinato arco di tempo minimo, come 60 secondi, oppure massimo, come alcuni giorni.

Se si sceglie il tasto CALL, si considera che il primo prezzo valga di più della seconda, mentre se si opta per il tasto PUT, si pensa che valga di più la seconda.

È chiaro che non si deve “sparare a caso”, ma è necessario utilizzare degli specifici strumenti come i grafici, le news, le informazioni utili come i tassi di disoccupazione di un Paese o il valore del petrolio in tempo reale, e molto altro, per prevedere, appunto, gli andamenti dei prezzi.

Bisogna, necessariamente dire, che si deve prestare sempre molta attenzione nella scelta della piattaforma di trading online. Scegliere in modo corretto, significa preferire un broker regolamentato da organi di vigilanza e sicurezza, come CySEC (Cyprus Securities and Exchange Commission). In questo caso, la regolamentazione è sinonimo di sicurezza e affidabilità.

Le diverse tipologie delle opzioni binarie

Per ora abbiamo appena parlato solamente di come funzionano le più utilizzate opzioni classiche, ovvero le cosiddette opzione Call/Put, ovvero al rialzo, o al ribasso.
Molto amate, in particolar modo dai trader più impazienti, sono anche le opzioni a breve scadenza, conosciute come opzioni a 60 secondi.
Poi, esistono le opzioni binarie con rendimenti più elevati, ma un maggiore rischio. Si tratta delle One Touch e delle Ladder.
Con le prime opzioni binarie è possibile guadagnare il 400-500% del capitale investito. In sostanza, in questa tipologia è l’investitore a stabilire il livello del prezzo che un dato asset deve raggiungere;

Le seconde, invece, consentono di guadagnare, addirittura, più del 1000% del capitale investito, ma anche di perderlo, di conseguenza. Per molti aspetti sono simili alle One Touch, ma a differenza di quest’ultime, nelle opzioni ladder devono essere previste dal broker cinque quote già pre-impostate.

Non finisce qua, il trader può scegliere anche le opzioni builder. Di tratta della possibilità di crearsi autonomamente l’opzione che si desidera. In poche parole, il trader decide specifici parametri come la scadenza, la tipologia di Asset, l’importo da investire, e che tipo di opzioni decidere (semplici, one touch, etc.).

Infine esistono le opzioni di coppia, dette anche pair, che consistono in una sorta di competizione tra due asset. In questo caso, l’investitore dovrà prevedere quale dei due avrà la performance migliore.